Di solito la mia
vicina era elegante e vanitosa, sempre truccata e molto profumata; purtroppo
aveva il più brutto sguardo che avessi mai visto. Bisognava essere coraggioso
per guardarla direttamente negli occhi.
Era bionda ed i
capelli, ricci e lunghi, le cadevano sulla schiena. Siccome le spalle e le
braccia erano forti, avevo sempre
pensato che da giovane avesse praticato il nuoto. Insomma, sembrava
sgradevole e minacciosa. Comunque, era sempre pronta ad aiutare gli altri. Se
avevi un problema, lei era sempre la prima a chiederte cosa potesse fare.
Infatti siamo diventate amiche lungo tempo fa, siamo uscite insieme a fare
shopping e ci siamo raccontate un sacco di segreti intimi.
Un anno fa le ho
chiesto il favore di aprire la porta di casa mia a qualcuno che doveva venire a
sistemare lo scaldabagno.
-Ma non c’è bisogno di… Mio marito può
sistemarlo, è il suo lavoro- mi ha detto.
Suo marito…! Non
avevo mai visto nessun uomo entrare o uscire da casa sua!
- Beh… -ho detto con un profondo dubbio- Non vorrei disturbarlo...
- Non ti preoccupare, puoi andare via senza
problemi e in un’ora troverai il tuo scaldabagno in perfette condizioni.
Il mio fidanzato
stava per arrivare, dovevo essere già alla stazione e non era proprio il caso
di dubitare, quindi sono andata via a tutta birra. Cinque minuti piú tardi il
mio fidanzato mi ha telefonato: “Tranquilla, rimani a casa, arriveremo con
un’ora di ritardo”.
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